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Luce pulsata

Metodiche > Metodiche dermatoplastiche

Lo stesso apparecchio che monta il Laser Frazionato, ha una testa speciale dedicata al comparto vascolare ed alle lesioni pigmentate della pelle.
Si tratta di una luce pulsata - quindi a rigore non è un vero e proprio laser - ma si comporta come il laser nella selettività del bersaglio che si vuole colpire.

Nel trattamento dei capillari la luce passa attraverso la pelle e colpisce i globuli rossi all'interno dei vasi, che vengono così sclerotizzati; quelli di minor calibro scompaiono immediatamente, quelli di calibro maggiore si chiudono semplicemente e vengono successivamente riassorbiti dalla pelle come fossero dei corpi estranei, nell'arco di un paio di settimane. In quest'ultimo caso si deve sapere che il capillare colpito all'inizio appare addirittura più evidente di prima, comportando la sclerosi un netto scurimento del vaso trattato. Con questo sistema si tratta la couperose, la rosacea, gli angiomi rubini e quelli stellari.

Lo stesso trattamento purtroppo non è utilizzabile per le teleangectasie degli arti inferiori (leg veins), per i quali il trattamento di elezione sarebbe il laser vascolare a Nd Yag. Il condizionale è d'obbligo, perchè in realtà il laser che tratti con efficacia quel tipo di lesioni vascolari degli arti inferiori ancora non esiste, e lo stesso trattamento con laser Nd Yag va sempre associato alla vecchia ma tuttora valida tecnica delle iniezioni sclerosanti, a fronte di costi spesso anche molto elevati.

Anche nel trattamento delle lesioni pigmentate abbiamo un passaggio della luce attraverso la pelle, ma in questo caso il bersaglio della luce è il pigmento della pelle.
Quest'ultimo viene colpito e lentamente riassorbito dal sistema immunitario della pelle; in alcuni casi la macchia diventa una vera e propria crosta, al distacco della quale, dopo alcuni giorni, la cute apparirà integra e non più pigmentata. Si trattano con questo sistema il melasma, le lentigo del viso e del decollete, le spot age delle mani, le chiazze pigmentate postinfiammatorie del collo, la poichilodermia di Civatte.

Esistono anche dei protocolli di approcci integrati tra le due tecnologie presenti sulla stessa macchina - il Palomar 1540 - che servono a trattare ancora meglio corredi di manifestazioni varie della pelle fotoinvecchiata: passaggi alternati di laser frazionato e di luce pulsata determinano infatti il rassodamento della cute, la scomparsa delle rughe e delle pigmentazioni residue di chi si è esposto eccessivamente al sole.
La metodologia di intervento va stabilita all'atto della visita prelimimare, e le possibilità terapeutiche, come avete visto, sono molteplici.

D.: Si tratta di un intervento doloroso ?
R.: La singola lesione viene trattata con un singolo lampo, quasi mai doloroso. E' assolutamente indispensabile, per il paziente, l'uso di occhiali neri per evitare di restare fprtmente abbagliati dalla luce molto intensa.

D.: Quante sedute occorrono per un risultato completo ?
R.: Mediamente sono necessarie 2 sedute, spesso una sola.

D.: Quanto dura il miglioramento ?
R.: Tanto. Le trame vascolari di una rosacea si riformeranno, ma in tempi sicuramente valutabili in decine di mesi; gli angiomi non si riformano, e anhe le pigmentazioni, se non per continuati eccessi di esposizione al sole, nemmeno.

D.: Che costi ha ?
R.: Si va dal singolo angioma (50 eur) al trattamenbto dell'intero viso in una rosacea (300 eur). Porzioni limitate del viso avranno costi proporzionalmente più contenuti, un trattamento di angiomi multipli, anche molto numerosi, non supererà mai i 250 eur

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